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Non é la prima volta che andiamo in Puglia e soprattutto non é la prima volta che andiamo in Salento… conosciamo la sua magia, il suo caldo afoso, le zone verdeggianti che nascondono il mare cristallino. Ci siamo tornati anche questa volta per un piccolo week end di relax; un mese é già passato da quando abbiamo lasciato Ibiza, ma ancora sognavo nuotate in acqua limpida sotto un sole cocente e sapevano che potevamo ritrovare ciò solo nel Salento: il glamour, la movida, le cene nei ristoranti e le spiagge affollate ma paradisiache.
In passato eravamo stati a Porto Cesareo e Baia verde ma questa volta non potevamo perdetevi la grotta della poesia, vicino alla famosa Torre dell’orso, località balneare tra le più apprezzate e note del Salento. C’è tantissima gente, turisti e bagnanti dall’Italia e dal mondo. In realtà le grotte sono due, quella piccola e quella grande… le acque racchiuse in questi due bacini sono cristalline, c’è da rimanere senza fiato. Una gara improvvisata tra improvvisati tuffatori é sicuramente lo spettacolo principale: anziani, bambini, ragazzi e ragazze nessuno resiste al fascino del tuffo dal punto più alto della scogliera verso questo mare che é quasi una piscina.
Riposarsi sdraiati al sole é un’impresa quasi impossibile, le rocce sono irregolari e scomode ma tanto l’acqua é così limpida e fresca al punto giusto che é un piacere stare a mollo tutto il tempo e poi fa così caldo, questa volta il famoso lo “jentu” del Salento non c’è a rinfrescare l’aria.
Altra tappa-spiaggia della nostra fuga in Salento é una delle spiagge tra le più belle di questa terra: il lido punta della Suina. Tante sono le persone che portano questo luogo nel cuore e in cima alla loro personale lista di spiagge più belle che abbiano mai visto. Per goderci questa giornata, che iniziava accompagnata da un cielo non troppo limpido, scegliamo il G-club un Beach club bianco e oro con pedane, ombrelloni e lettini.
Il beach club é veramente molto cool, per arredamenti ( forse quelli anche un po’ troppo) e gente. Ma la vera magia di questo luogo é il mare, una piscina di acqua cristallina, non troppo salata, completamente trasparente. Non si può non immergerci Completamente, lasciarsi andare a questo mare così dolce, piatto come una tavola e dalla temperatura ideale per rinfrescarsi da questo sole che ora splende e porta i termometri a 35 gradi. La musica piuttosto soft accompagna l’intera giornata caldissima, troviamo il fresco proprio al bar-ristorante dove all’ombra di qualche ombrellone gustiamo un’insalata di salmone e lasciamo che il vento leggero che viene dalla pineta alle nostre spalle ci asciughi un po’ il sudore. Alle sei, mentre il sole si prepara a tuffarsi nel mare di fronte ai nostri occhi comincia il party, uno dei “soliti” party di Gallipoli, glamour e profumato di mojito.
Come al solito non possiamo chiudere l’articolo senza informazioni utili nel caso in cui voleste visitare le due località:
Per la grotta della poesia portate scarpe da scogliera vi aiuteranno a non scivolare e a farmi fare sulla scogliera. Attenti a dove parcheggiate, non lasciare l’auto sul ciglio della strada, rischiate una salatissima multa. Alla grotta troverete alcuni venditori ambulanti per acquistare qualcosa da bere o anche una bella granita.
Se andrete a punta della Suina, vi informiamo che il parcheggio , gradissimo e all’aperto costa 6 euro per tutta la giornata. Al g-club di Gallipoli pagherete 12 euro per un lettino. Le insalatone cosatano all’incirca 10 euro mentre un cocktail vi costerà in media 10 euro e vi sarà accesso al buffet aperti-cena. Le docce nel Beach-club sono purtroppo a pagamento ma la buona notizia è che se avete un pelosetto potrà entrare tranquillamente e stare con voi tutto il giorno.
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